Dove lavorare?


Le articolate professionalità di cui necessita l'infermiere sono quindi di carattere tecnico-scientifico, relazionale, educativo, organizzativa e sono messe in pratica nei pi diversi contesti.

L'attività di infermiere, infatti, può essere esercitata in un reparto di ostetricia o in una struttura per anziani, presso una centrale operative del 118, o in sala operatoria, all'interno di un consultorio o al sevizio di una compagnia aerea, potrà anche formare nuovi colleghi o diventare manager del servizio infermieristico, esercitare la libera professione con un proprio ambulatorio o essere inserito nell'infermeria di una grande azienda.

Terminato il ciclo di studi universitari e conseguita la laurea triennale, l'infermiere neo laureato potrà da subito trovare un occupazione, senza sostenere ulteriori esami di abilitazione perché il suo titolo di studio è già di per sé abilitante e riconosciuto in tutti i Paesi dell'Unione Europea e in quasi tutto il resto del mondo.

Per accedere ai concorsi finalizzati all'esercizio della libera professione, resta l'unica condizione dell'iscrizione all'Albo professionale del Collegio provinciale della propria città.

La prima e più comune opportunità offerta all'infermiere è quella di operare con un contratto di lavoro dipendente per le Aziende del Servzio Sanitario Nazionale che sono responsabili di:

  • ospedali,
  • servizi d'emergenza,
  • servizi domiciliari,
  • ambulatori,
  • consultori familiari,
  • servizi di salute mentale,
  • servizi per le tossicodipendenze,
  • residenze sanitarie assistenziali (per anziani)
  • servizi di prevenzione,
  • servizi per la sicurezza del lavoro ecc..

Alternativi a queste strutture sono gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, i Policlinici e i Centri di Ricerca delle Università e naturalmente gli Istituti privati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.
Quindi centri diagnostici e terapeutici, case di cura, ambulatori fisioterapici e medici ecc..

Varie sono anche le occasioni di impiego in strutture legate al territorio come le case alloggio per malati psichiatrici, i consultori per la salute della donna, le strutture per il recupero dei tossicodipendenti e degli alcolisti, i centri diagnostici e terapeutici, le comunità e le case di riposo per anziani, gli istituti penitenziari.
Ma le possibilitànon si limitano alla stretta area socio-sanitaria e si espandono verso ambulatori istituiti presso le industrie, strutture turistiche e di navigazione, aeroporti ecc..

Non è cosa rara, inoltre, che infermieri trovino lavoro in qualità di informatori scientifici per aziende produttrici di presidi sanitari (materiale per medicazioni e infusioni ecc.). In decisa ascesa anche la libera professione, che può essere esercitata singolarmente in un proprio ambulatorio o in forma associata e inter-professionale insieme ad altri operatori.