Comunicazione agli iscritti

Comunicazione agli iscritti marzo 2020


Cari colleghe e cari colleghi, 

ci troviamo nel peggior momento della nostra vita professionale, che inevitabilmente si riverbera sulla vita privata. 

E' la prima volta che viviamo una pandemia, così esacerbata nella nostra nazione, e , come abbiamo avuto modo di vedere e sentire dalle istituzioni agli scienziati stiamo imparando, tutti, di volta in volta come difenderci e come affrontare questa situazione. 

La nostra Azienda per quanto concerne l' Isontino ha messo in atto, prima che accada l'escalation di contagiati, tutti gli accorgimenti e le rivisite organizzative in modo da non farci trovare impreparati. 

E' da gennaio che Il Consiglio Direttivo ed io, tra i vari impegni istituzionali, stiamo lavorando per il passaggio da Agenzie delle Entrate al sistema obbligatorio PagoPA, la cui icona si trova sul nostro sito, e fornisce nel dettaglio le spiegazioni per il pagamento della quota annuale. 

Gli Ordini sono Enti pubblici e, come tali, devono rispondere della gestione in modo trasparente e corretto. Preoccupati della situazione, ci siamo confrontati con gli altri Ordini affinché la nostra scelta non fosse unica e soprattutto non rispettosa della amministrazione pubblica. 

Pertanto siamo ad informare che la scadenza della quota è stata rinviata al 30 giugno e che abbiamo chiesto all'Agenzia di non riconoscere alcuna mora a quegli iscritti i quali, trovandosi in difficoltà, effettuano il pagamento nei mesi successivi, non oltre il 31 dicembre del 2020. 

Da quest'esperienza ne usciremo scossi, più preparati e sicuramente più uniti come professionisti.Questa vicinanza, quest'assonanza, questa solidarietà speriamo ci accompagni anche dopo che la bufera virale sia passata. 

L'unica cosa certa, validata e dimostrata è il rispetto dell'isolamento; è necessario bloccare la catena del contagio.Aiutiamo i nostri cari, i vicini, parenti ed amici a considerarla la vera arma per debellare questa virulenza internazionale, il nostro è un ruolo anche educativo. Ci sono nella nostra Regione industriali, associazioni e cittadini che aiutano il sistema sanitario pubblico donando dispositivi di protezione individuali e per questo vogliamo ringraziare a nome di tutta la comunità infermieristica dell'Isontino. 

Insieme all’Opi di Udine, Trieste e Pordenone, se sarà necessario, grazie ad un contatto con l’associazione friulana “Ente Friuli nel mondo” potremo avere una fornitura di mascherine chirurgiche per aiutare i nostri iscritti e la nostra comunità. Utilizzeremo a tale scopo il nostro fondo solidarietà, come abbiamo fatto per altri colleghi in Italia che affrontavano eventi drammatici. 

Con l'augurio a tutti noi che questa situazione si esaurisca in breve tempo e bene, 

Vi inviamo cordiali saluti, 

per il Consiglio Direttivo 

la Presidente Gloria Giuricin